SENATO DELLA REPUBBLICA

-------------------- XIX LEGISLATURA --------------------

10ª Commissione permanente

(Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)

160a seduta: martedì 6 febbraio 2024, ore 19
161a seduta: mercoledì 7 febbraio 2024, ore 13
162a seduta: giovedì 8 febbraio 2024, ore 9

ORDINE DEL GIORNO

SINDACATO ISPETTIVO
Interrogazione
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell'indagine conoscitiva sulla ristrutturazione edilizia e l'ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, anche nel quadro della Missione 6 del PNRR: seguito dell'esame del documento conclusivo 
In sede redigente
I. Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. Maria Cristina CANTU' e altri – Disposizioni per la tutela delle persone affette da patologie oculari cronico-degenerative e promozione della prevenzione, della ricerca e dell'innovazione nella cura delle malattie causa di ipovisione e cecità – Relatore alla Commissione SATTA
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(483)
2. BALBONI e altri – Disposizioni in materia di disturbi del comportamento alimentare – Relatrice alla Commissione TERNULLO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(599)
II. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. Elisa PIRRO Disposizioni concernenti il riconoscimento della guarigione e dei diritti delle persone affette da epilessia
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(122)
2. DE POLI Disposizioni per il riconoscimento dei diritti delle persone affette da epilessia
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(269)
3. Sandra ZAMPA e Ilaria CUCCHI Disposizioni concernenti la piena cittadinanza delle persone con epilessia
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(410)
4. Licia RONZULLI Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
 (898)

Relatore alla Commissione ZULLO
III. Discussione del disegno di legge:
Licia RONZULLI Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare nonché introduzione dell'articolo 580-bis del codice penale, concernente il reato di istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l'anoressia o la bulimia – Relatrice alla Commissione TERNULLO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(990)
In sede referente
Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. RUSSO e altri – Delega al Governo e ulteriori disposizioni in materia di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 9ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(647)
2. Maria Domenica CASTELLONE e altri – Disposizioni in materia di diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, di detrazione delle spese per i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali e di inclusione sociale e lavorativa
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(739)

– Relatore alla Commissione SILVESTRO
In sede consultiva su atti del governo
Esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane – Relatore alla Commissione ZAFFINI
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 2, 3, 4, 5 e 6 della legge 23 marzo 2023, n. 33) Esame e rinvio
(n. 121)
In sede consultiva
I. Seguito dell'esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 18 gennaio 2024, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico – Relatore alla Commissione ZULLO
(Parere alla 9ª Commissione)
Seguito esame e rinvio (986)
II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Carmela BUCALO e altri – Modifiche alla legge 2 agosto 1999, n. 264, in materia di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia (915)
2. ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA – Modifiche alla legge 2 agosto 1999, n. 264, in materia di abolizione del numero chiuso o programmato per l'accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie (916)
3. MARTI e altri – Modifica alla legge 2 agosto 1999, n. 264, in materia di accesso alla facoltà di medicina e chirurgia e delega al Governo per l'organizzazione delle attività formative universitarie della facoltà medesima
 
 (942)
4. FAZZONE e altri – Disposizioni in materia di abolizione del numero chiuso o programmato per l'accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie – Relatore alla Commissione RUSSO ​​​​​​
(Parere alla 7ª Commissione) 
(980)

– Relatore alla Commissione RUSSO 
III. Esame dei disegni di legge:
1. MALAN e altri – Modifiche al codice della navigazione e altre disposizioni in materia di ordinamento amministrativo della navigazione e del lavoro marittimo – Relatrice alla Commissione MANCINI ​​​​​​
(Parere alla 8ª Commissione)
Esame. Parere favorevole (673)
2. Deputato Maria Anna MADIA e altri – Delega al Governo in materia di esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella del comune di residenza, in caso di impedimenti per motivi di studio, lavoro, cure mediche o prestazione di assistenza familiare (Approvato dalla Camera dei deputati)Relatore alla Commissione RUSSO
(Parere alla 1ª Commissione)
Esame. Parere favorevole (787)

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO 


BEVILACQUALOREFICEPIRROMAZZELLANATURALELICHERI Ettore AntonioMAIORINOLICHERI SabrinaLOPREIATOBILOTTIMARTONCASTIELLOALOISIOPIRONDINIDE ROSASCARPINATOCATALDIDI GIROLAMOCASTELLONENAVEPATUANELLIGUIDOLIN - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Premesso che:

a inizio 2022, risultavano 2.294 unità ispettive (suddivise in 2.054 ispettori ordinari e 240 ispettori tecnici) in servizio presso l’Ispettorato nazionale del lavoro, ovvero l’agenzia unica per le ispezioni del lavoro, che integra i servizi ispettivi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'INPS e dell'INAIL, istituita ai sensi del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, e operativa dal 1° gennaio 2017;

a seguito di procedura concorsuale bandita nel 2019, successivamente sospesa a causa dell’emergenza da COVID-19 e infine espletata nell’ottobre 2021, sono risultati idonei 2.984 concorrenti. Ad oggi, lo scorrimento della graduatoria arriva alla posizione 1.951 per l’assunzione di 691 ispettori ordinari (di queste, 64 posizioni erano riservate al personale interno di ruolo, dunque prevedendo 627 assunzioni esterne). Esiste, dunque, il reale rischio che tale graduatoria, che ha valenza biennale (fino a giugno 2024), scadrà per lentezza delle procedure di scorrimento e assegnazione delle sedi, senza aver coperto tutti i posti, causando un notevole danno erariale, non permettendo l’assunzione di numerosi candidati risultati idonei;

simili numeri risultano inferiori a quanto previsto dalla legislazione vigente di ben 460 unità di ispettori ordinari, dato che, entro fine 2023, ai sensi del piano triennale di fabbisogno 2021-2023 dell’Ispettorato, ne dovrebbero essere assunti altri 1.151. Tale numero si ottiene sommando le previsioni di turnover della dotazione organica dal 2020 al 2023, pari a 551 unità, oltre a quelle autorizzate dalla legislazione speciale, pari a 600 ispettori ordinari, di cui 150 unità previste dal decreto del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, 24 aprile 2018, n. 15243, e 450 unità previste dall’articolo 1, comma 445, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;

secondo l’osservatorio sulle imprese dell’INPS, il quale prende in esame le imprese attive del settore privato non agricolo che hanno l’obbligo di presentare una denuncia contributiva mensile per il pagamento dei contributi previdenziali dei propri dipendenti nell’anno considerato, il numero di imprese non agricole attive in Italia nel 2021, ultimo anno per il quale sono disponibili i dati, è pari a 1.647.154 unità. A queste, andrebbero aggiunte 401.000 imprese che, secondo gli ultimi dati ISTAT del 2020, svolgevano la propria attività principale nel settore agricolo;

è facile notare come, rispetto a un simile numero di imprese, il numero di ispettori attualmente presenti sia decisamente insufficiente per svolgere un effettivo controllo (anche laddove dovessero venire sottratte dal totale le imprese presenti nei territori della Sicilia e delle province di Trento e Bolzano, nei quali non sono attivi gli ispettori dell’INL);

considerato che appare evidente che non solo il numero di assunzioni previste dalle norme ordinarie e straordinarie non risulta rispettato, ma anche che il numero di ispettori attualmente in servizio risulti drasticamente inferiore rispetto alle reali necessità del Paese,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda prendere al fine di dare piena attuazione alle norme vigenti rispetto all’assunzione di nuovi ispettori, non soltanto rispetto ai 691 previsti da bando del 2021, ma anche allo scorrimento della graduatoria allo stesso riferita, almeno fino a giungere agli aggiuntivi 1.301 ispettore già previsti da dette norme;

se non ritenga necessario valutare una proroga della graduatoria al fine di assumere nel più breve tempo possibile, e senza ulteriori spese, le unità mancanti per un regolare funzionamento dell’ente;

se non ritenga, infine, necessario prevedere la realizzazione di un’ambiziosa campagna di rafforzamento dell’organico dell’Ispettorato nazionale del lavoro, al fine di aumentarne il personale per garantire un’adeguata sorveglianza delle imprese italiane, a tutela dei lavoratori e di tutte le aziende che rispettano appieno le norme, tanto rispetto alla sicurezza dei lavoratori, quanto alla regolarità dei rapporti di lavoro.

(3-00413)